sabato 23 maggio 2009

Do you now "ignorant-chic"???



Stasera Gennarino ti porterò tra i giardini della noia e della ripetizione, dove anche un mulo testardo e alcune volte cieco come me, piega il collo e ne bruca l'ignoranza.
Tu che sei di un altra epoca, tu che non sai cos è il consumismo ne i compromessi, tu che nn sporchi la tua mente con una macabra tv, ne la offendi con i "Scopri che tipo di culo sei;Quanto sei sexy?Che giorno della settimana sei?", potrai scoprire dove viviamo oggi.

Vedi Gennarino, stasera ti condurrò in un luogo tanto bello quanto falso, dove il particolare è un obbligo ma l'intelligenza no, dove ci sono delle condizioni per una determinata condizione.
Ora che siamo qui guardati intorno, ed ammira quanta cultura ed esperienza c'è in questa gente, loda il trionfo dell'accademico odierno, che non studia per apprendere, vivere e godere, ma studia per cazzeggiare, apparire ed osteggiare le apparenze;
ah guarda quanto c'è di bello nelle loro vesti, cosi varie e pittoresche, e nei loro modi, composti e perfettamente armonici al contesto, una agro-dolce voglia di essere alterativi, ma allo stesso modo intellettuali e creativi;
osservali mentre si muovono e si guardano intorno, mentre vomitano frasi e slang degne di nota, avvicinati, ascoltali mentre osteggiano i loro curriculum da martiri in terra straniera, fatti di pochi mesi a Londra o Barcellona, a vagare timidi e spauriti tra le strade affollate, dove i loro occhiali o le scarpe nn hanno molta importanza, qui hanno importanza gli attributi.
Cosi eccoli qua, reduci da un esperienza che pende come oro dalle loro labbra, eroi di una generazione troppo inetta per essere la loro.

Vedi Gennarino, l'idea di uomo acculturato, con grossi bagagli di esperienze ed anni sui libri è ancora viva, c'è ancora quel fascino nascosto, ma rispetto ai tuoi giorni, ci si accontenta di poter apparire tali, senza esserlo: ti sei chiesto come mai li trovi tutti qui?
Vedi caro, devi sapere che date le feste imminenti, le università rimarranno chiuse, cosi di questi periodi, puoi trovarli qui i nostri studiosi, sarebbe impensabile immaginarli nella mischia sanbenedettese, in quella marmaglia sudicia e superficialotta, il loro sfogo è questo, dopo mesi passati nelle città piu belle d'Italia, è qui che possono cullare i loro racconti da intellettualoidi.

Un caro amico mi disse un giorno: "Questa nn è una razza diffusa dappertutto, ma è una sorta di risultato chimico tra bigottismo provincialotto e voglia di emergere, naturalmente il tutto mantenuto da un'ottima base economica".

Caro il mio Gennarino, benvenuto nel limbo giovanile sambenedettese, dove l'apparire cavalca l'essere, dove il provincialismo è coperto da una laurea, dove, come la carboneria, questi illusi si ritrovano intimi a discutere di luoghi comuni e punti di vista, magari intenti a cambiare le sorti di questo mondo....

Lasciate che sia, questa piccola città è tutta la vostra sicurezza, godetevela ma nn vi allontanate troppo da casa altrimenti la magia svanisce...