Procede velocissima l'estate a SBT, noi giovani custodi della riviera di certo non rimaniamo a guardare, la sfilata di eventi artistici, musicali e culinari, "gentilmente" offerti dalla provincia e dal comune.
Atmosfera stupenda al concerto di FRANKIE HI ENERGY MC, con palco "on the beach", a pochi metri dal mare, circondato da pareti mozzafiato: la vecchia grottammare, con il suo fascino d'altri tempi, le sue luci aranciate e le sue casupole aggrappate sulla roccia, affacciate su un mare, che sembra prostrarsi davanti a tanta semplice e storica bellezza.
Bell'esibizione del rapper di origine siciliana, ma cresciuto a Torino, dove Ha conosciuto, rivisto e diffuso il rap in tutta la penisola.
A mio avviso, uno dei pochi artisti italiani rap, che usano la musica solo a scopo di riflessione ed espressione dei propri ideali, e non per fama o per qualche kg di passera in più....
Da molti è stato definito il
NAS italiano per l'uso che fa della
metrica, e per le rime intelligenti e mai banali, che sono poi l'essenza stessa del
rap, visto come veicolo di informazione e di educazione.
Attualmente sta lavorando alla realizzazione del prossimo album la cui uscita è prevista per Gennaio 2008.
Le canzoni che consiglio di scaricare sono:
"Fight Da Faida"
"Tieni giù le mani da Caino"
"Dimmi dimmi tu"
"I trafficati vs. Der Kommissar"
"Accendimi"
"Rap lammento"
"Libri di sangue "
"Faccio la mia cosa "
"Autodafé "
"Chiedi chiedi "
Gli album usciti dal 1993 sono:
Dopo solo 24 ore, un grande appuntamento di musica, quella vera, quella cattiva, quella che fa abbracciare grandi piccoli, che fa cantare, gridare ed emozionare, un uomo che ha fatto di se una colonna portante della musica italiana, ed eravamo in 40.000 a pensarlo: VASCO ROSSI.
Il nostro esordio al Conero è stato da mani tra i capelli: l'auto procedeva da sola sull'asfalto bollente delle 14:00, il pensiero volava già sopra quel palco, i sorrisi stampati, serravano la voglia di gridare quelle strofe, cantate troppe volte in camera da solo, una sensazione di gioia, mischiata a liberazione,
STRONCATA DA UNA PALETTA......."Ragazzi cacciate tutto quello che avete subito, è inutile far stancare il cane..."Bene, torniamo a noi: dopo aver pagato un pedaggio che ci è costato 2,7 g di dado Knor, una segnalazione, ed una sudarella del tipo "Perderò la faccia, il lavoro, la famiglia, la libertà, e la dignità", zigzagando tra dii e madonne siamo arrivati ai cancelli, le porte del carnaio.
Noi, amanti morbosi della bolgia, del coinvolgimento e della carne, ci siamo giustamente tuffati, in quell'ammasso di corpi rosei, un puzzle perfetto, fatto di gambe, teste e braccia incastrate tra loro;
Di certo, 6 ore sotto un solo cocente, non sono state facili (neanche all'olfatto!), ma tra svarioni, chiacchiere, cori, botte e fattanza sono passate.
Inutile descrivere la carica generata dal concerto, dalle espressioni di Vasco e dalle sue movenze, ormai diventate leggenda.
Davvero spettacolare a mio avviso, la band, che ha accompagnato Vasco per tutto il tour,
Maurizio Somieri (chitarra) -
Claudio Golinelli (basso) -
Matt Laug (batteria)-
Alberto Rocchetti (tastiere)-
Frank Semola (tastiere e tromba)-
Andrea Innesto (sax e cori)-
Clara Moroni (cori), il tutto contornato da un palco costato 12 milioni di Euro, nato in 3 giorni e tre notti, vestito di monitor e luci, per rendere lo spettacolo, più vicino ad un sogno....
Ogni ora spesa in musica, per me, (se la musica tale può definirsi), è la massima espressione del mio benessere.
PS:
Quando tutto sembrava perduto, quando la luce si è oscurata e con lei la mia speranza, tu sei giunto sin dentro a quelle porte per portarmi conforto:grazie stainz!