MENTE: la facoltà intellettiva dell'uomo, considerata nelle sue varie funzioni di intelletto, ragione, attenzione, riflessione, memoria: il braccio e la mente, le attività fisiche e quelle intellettuali, facoltà intellettiva, capacità, senno, giudizio, l'attività del pensare e la sede del pensiero, attenzione del pensiero, far mente locale, concentrare l'attenzione su una cosa, richiamando la circostanza a cui è legata e riflettere su ogni suo aspetto, intenzione, volontà, proposito.
Questa potrebbe essere una perfetta definizione scientifica, di quella che è la mente, o la ragione umana.
Credo che poi ci siano definizioni e tipologie diverse, forse più facili da capire, ma di certo non più scontate: non pensate alle menti eccelse, o a quelle limitate, lasciate da parte l'intelligenza e la cultura, ma cogliamo la parte più vulnerabile, quella più sensibile, quella che ci emoziona sulla note di una canzone, quella che ci fa chiudere gli occhi di fronte ad una violenza gratuita, quella che ci fa scavalcare i muri dell'apparenza, che ci scuote davanti all'ingiustizia, e ci incanta davanti ad un opera d'arte.
Un pantalone sporco, la scelta di avere una casa che non è fatta di mattoni, il coraggio di schierarsi da una parte, il camminare con scarpe bucate, ma un livello sopra agli altri...questo è il patrimonio di chi ha una mente fornita di FILTRO, che non giudica da una bandiera, dai locali o posti che frequenta, dalle abitudini, le droghe, i vizi, o dai capelli, un senno che trita dentro quella testa, che si emoziona con una facilità incredibile, che soffre dove gli altri non vedono, e vede dove gli altri si voltano; una macchina sempre accesa per apprendere, scoprire, e raggiungere brividi, talvolta anche con metodi non troppo naturali.
Parliamo di una mente affamata di sconvolgimenti, cambiamenti e riflessioni, un pennello che non torna mai alla tavolozza, ma attinge anche dalla persona più sprezzante, la scruta, cercando una briciola da apprendere, un motore che si alimenta di pensieri e spesso si fa male da solo, un pazzo che si ferisce, nella speranza di essere capito.
C'è invece un'altra mente, che vive nella pace assoluta dei sensi, una mente che ogni giorno si stira prima di mettersi in moto, una mente A TENUTA STAGNA, che vive la sua vita senza bombardamenti di pensieri e riflessioni, una mente che si nutre di routine, di abitudini ed apparizione, una mente che guarda ma non scruta, pensa, ma non si concentra, sfiora ma non tocca, giudica, ma non si specchia.
Non c'è sconvolgimento per chi non è disposto a mettersi in gioco, ma nello stesso tempo, la calda ed avvolgente coperta dell'indifferenza, lo tiene stretto e costretto ad una vita parallela.
Credo che non ci sia modo di giudicare una tipologia migliore da vivere tra le due, da una parte una persona, probabilmente costretta a flagellarsi con paranoie spesso inutili tutta la vita, sforzandosi di cambiare il mondo, dall'altra una vita con una benda agli occhi, fredda come il marmo....ma sicuramente meno sofferente.
FRASE DEL GIORNO: Direttore sentiti sempre libero di scrivere quello che senti o quello che ti passa per la testa perchè anche se a tanti annoiano le cose serie è sempre un modo sia per sfogarsi che per farsi conoscere nel profondo ed è quello che un AMICO dovrebbe sforzarsi di fare. E' facile essere amici di una persona solo quando la pensa come noi o ha voglia di distruggersi o dire cazzate!
DOTT. ZIVAGO