giovedì 5 aprile 2007

IL PICCOLO BUDDHA

E' il tempo che ci accende,
ci illumina, ci sorprende,
ci annoia, ci stravolge,
ci esaurisce,
ci graffia,
ci brucia,
ci fa sorridere,
ci fa abbracciare e stringere, e proprio il tempo che ci fa piegare, curvare e barcollare su un bastone; è lui che decide chi va avanti o chi si ferma, chi vedrà o chi resterà nell'ombra, è lui che proietta ad intermittenza fioche diapositive della giovinezza, ed è sempre lui che ti giudica.
iL TEMPO, è sempre fermo, siamo noi che ci muoviamo dentro di esso, che proviamo a fermarlo o accelerarlo, molestandolo con anestetici mentali o eccitanti.
E' lui che ci ha fatto conoscere gli attori, le comparse, ed i retroscena della nostra vita, ogni amico è diventato tale, rafforzato ancora da lui, è il tempo che batte dal banco la sua sentenza sull'amore, se sarà ravvivato dal fuoco della passione anche nella maturità, o appassirà come un fiore al freddo della monotonia coniugale.
Nell'ultimo anno, nn so perche proprio ora, mi sto rendendo conto di quanto il tempo, giorno dopo giorno, anno dopo anno, prema sulle spalle sempre di più, nella quotidianità, e soprattuto nello spiraglio dove poter scrutare il nostro futuro: noi, i ragazzi del vivere giorno per giorno, i giovani accusati di essere viziati, quelli che non hanno dovuto sputare sangue e versare lacrime di dolore per crescere, quelli che secondo qualcuno, nn avranno la forza di reggere quel peso sulle spalle, sino all'ultima porta da aprire.
Nell'ultimo anno, ho avuto la fortuna di condividere momenti davvero unici, grazie a tanti nuovi acquisti, che senza rendersene conto mi hanno insegnato tanto, soprattuto in momenti duri come questo.
Ho riscoperto tante nuove persone, che mi stanno alfabetizzando alle tante sfaccettature di pensieri diversi, interessi diversi, ma stessi principi morali.
Non serve far nomi, le persone di cui sto parlando l'avranno capito, ne sono certo, ma spero solo che un giorno presi nella morsa dell'esilio coniugale, qualche BISBIGLIO di vecchia conoscenza, possa insegnarmi ancora, a vivere la mia maturità.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

vi prego, questo è un appello che rivolgo a tutti..
salvate il povero alessio da questo stato emotivo, da questa situazione sempre piu critica...
Avete ragione prima bisogna pensare a ipoveri bambini della guinea ch enon hanno da bere e da mangiare ma lo stato psicologico di alino è paragonabile in termini catastrofici a quei poveri bambini africani!!!

Alino ha detto...

RIVELA LA TUA IDENTITA' MENTECATTO!!!

Anonimo ha detto...

INVITO I MEMBRI DEL BLOG PER LA RIUNIONE OMBRELLONE, LA SEDE E L'ORA VERRANNO PRESTE RILASCIATE NEGLI APPOSITI SPAZI...SE AVETE IDEE LASCIATELE SCRITTE QUI...(E' UN MESSAGGIO SERIO NON AD MINCHIAM)...

Anonimo ha detto...

zorro lascio solo questa parola......Pd'A

Anonimo ha detto...

se avete idee xò firmatevi...grazie in anticipo...

fabio ha detto...

...post veramente bello...molto profondo e pieno di sentimento...complimenti Alino...

Anonimo ha detto...

per l'ombrellone disuteremo il giorno di pasquetta...
in pole position cè IL BLUMARINE!!!

Anonimo ha detto...

CIAO ALINO CHI TI SCRIVE è IL TUO MEDICO CHE OLTRE AD AVERTI PRESO A CUORE TI HA ANCHE PRESO IN CURA...
LA MEDICINA NEGLI ULTIMI ANNI HA FATTO PASSI DA GIGANTE E NE SONO QUASI CERTO CHE CON RIPETUTE SEDUTE DI LEXOTAN UN GIORNO TORNERAI COME PRIMA(O QUASI)...
UN SALUTO A TUTTO IL BLOG DAL VOSTRO MEDICO!!!