giovedì 26 aprile 2007

Accendete la luce...QUI E' BUIO.



Nella routine quotidiana, nella frenesia giornaliera, nei mille modi di interpretare il nostro da farsi, i giorni passano, ci scivolano davanti, scorrono come una pellicola, e noi non facciamo altro che guardali, inermi spettatori, malinconici scrutatori del passato, coscienti attori del presente, ed ignari sognatori di un futuro.

FUTURO: è questa la parola che spesso ci rende prigionieri di noi stessi, che ci massacra la mente in solitudine, che ci bombarda di dubbi, e ci butta al tappeto.


Di fronte a questa guerra fredda, possiamo aggrapparci ai nostri progetti, trovare scavando a fondo nella viscere risposte senza domande prolungando il massacro, o girarci dall'altra parte continuando a vivere senza farsi troppe domande, senza frustarsi il cervello, accettando compromessi, ed aspettando la svolta per riemergere dalla poltiglia di illusioni create negli ultimi anni.
Apprezzo chi si sforza di capire, trovare e guardarsi intorno cercando spunti, appigli o semplicemente sogni, ma compatisco chi giudica e punta il dito, sentendosi acuto e vincente, ma in balia di una mare ceco ed ipocrita.


Ci sarà sicuramente chi non si troverà in questa riflessione, ma sfido chiunque ad omettere di essersi almeno una volta inginocchiato di fronte al timore dell'avvenire, e agli interrogativi che esso ti obbliga porti.
Sarebbe bello riuscire a darsi un obbiettivo, una metà, senza spostare mai il mirino; correre, sgomitare, avanzare, calpestare ogni ostacolo, senza cascare mai nelle trappole dello sconforto, senza lasciarsi piegare da pensieri troppo prematuri, andare avanti senza guardarsi mai indietro, e soprattutto senza tornare su capitoli già chiusi.


Ahimè, questo stupendo tragitto non mi appartiene, ma va bene cosi: le nostre insicurezze ci portano a provare e ci forgiano, facendo luce sui nostri passi tanto timorosi verso il futuro.



FRASE DEL GIORNO: La verità può aspettare, perchè ha dinnanzi a sè una lunga vita.


Arthur Shopenhauer






13 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Alessio!
Bella riflessione...
Nn posso dire d nn avere i tuoi stessi dubbi...il futuro...una chimera!
Ogni volta che faccio un esame penso d essere + vicina alla mia meta...ma quale meta in verità?!
Lavoro...vita...indipendenza...
Ancora nn lo so...
Eppure tutti noi in preda a queste incertezze continuiamo ad andare avanti...magari a spintoni o nascosti sotto i piedi d uno + forte o solo + prepotente...
E pensiamo che il nostro futuro sarà diverso...
Ma siamo noi a renderlo diverso, noi creiamo le basi e siam sempre noi che le distruggiamo...poi i diversivi ce li mette il destino! :)
Ele Tole

Anonimo ha detto...

FATEVI VEDERE DA QUALCUNO VERAMENTE BRAVO...
NON PENSATE AL FUTURO MA GODETEVI IL PRESENTE!!

Anonimo ha detto...

dear friend..
cerkerò d essere sintetico...
soprattutto nell'ultimo periodo si è spenta in me quella voglia d "farsi male" tartassandosi cn domande alle quali nn sapremo mai dare delle risposte...
il passato è stato già vissuto..ho tanti ricordi..ma tali rimangono...
il presente mi vede e ci vede giovani..cn tante cose da imparare,"cn un' immensa voglia di capire e cn un'infinita capacità d'amare"...
il futuro?nn voglio saperlo...
il destino?bè...a me nn piace l'idea di vivere sapendo ke già tutto è stato scritto...
intorno a me vedo cn mestizia un male d vivere ke in realtà nn esiste..
caro alino,spero d ritrovarti al più presto..a noi amici d vekkia data ci manca quel ragazzo spensierato,più sorridente,e meno polemico di qualke tempo fa...
nn dico rompiballe xkè quello lo 6 anke adesso..
skerzo ovviamente..
bene...gentaglia...come dice una canzone dei modena..."ke il viaggio sia buono"!!
spero ke rispondiate..."lo sarà"...convinti d questo...!!
a presto...

Anonimo ha detto...

ZIO RIMANI SEMPRE E COMUNQUE IL MIGLIORE........

Anonimo ha detto...

Penso che siamo arrivati ad un'età dove porsi queste domande, dove avere queste riflessioni è doveroso.
Sfido chiunque, nella solitudine della sua cameretta, o a volte della sua vita, a non aver pensato mai, spesso con angoscia, al proprio domani.
Secondo me non è giusto abbattersi, ma prendendo spunto dai ricordi adolescenziali, bisogna andare avanti, tutto quello che è stato vissuto non è altro che un'esperienza che ci porterà a essere uomini o donne un domani.
Pensa alle amicizie, non quelle di passaggio, quelle che ti sono entrate dentro, quelle dove ti rifugi se hai un problema, queste persone hanno vissuto una parte della tua vita, tu hai vissuto una parte della loro, da solo stai male, ma la consapevolezza inconscia che questi problemi non siano solo i tuoi o che comunque c'è chi lotta vicino a te dovrebbero darti la forza.
Vedrai che tra trenta anni ci saranno dei piccoli "Alino", dei piccoli "Zivago", che avranno i loro problemi i loro dubbi e noi magari seduti su una panchina del centro un mercoledi sera sminuiremo le loro angoscie dicendo: "Ai giorni nostri ci si corciava le maniche e si andava avanti!" magari scordandoci delle nottate passate insonni per la paura del futuro.
Non lasciamoci abbattere ma viviamo la nostra vita da protagonisti perchè gli unici artefici del nostro futuro siamo solo noi stessi!

Anonimo ha detto...

Per lo Zio: " LO SARA'!!!!"

fabio ha detto...

...Questa è l'età in cui nascono i peggior dubbi e le maggiori incertezze...è l'età delle domande, le cui risposte possono essere trovate soltanto con il passare degli anni...è l'età dove si mettono le basi per qualcosa che verrà, o per qualcosa che si cercherà di ottenere...un'età difficile, che non può essere vissuta con la stessa spensieratezza di qualche anno fà...un'età stupenda dove si consolidano vecchi affetti e se ne creano di nuovi...Il passato fa parte del passato, contribuisce soltanto a rendere più solide le fondamenta della nostra personalità...Il presente deve essere vissuto nel migliore dei modi senza rimorsi e preoccupazioni, con la consapevolezza che alcuni momenti della vita non potrebbero mai più ripetersi...Il futuro...bbè...per quanto riguarda il futuro si potrebbe stare a parlare per ore ed ore, ma credere al DESTINO, credere che qualcuno abbia già scritto come tu dovrai essere, abbia già deciso cosa dovrai fare, insomma, abbia già deciso per te, questo NO...ognuno è artefice del proprio destino (sarà banale ma è così)...ognuno con le proprie scelte giuste o sbagliate che siano contribuisce per ciò che sarà..." "ke il viaggio sia buono"!!
spero ke rispondiate..."lo sarà"...convinti d questo...!!" "... HA RAGIONE LO ZZIO...è l'unico modo per andare avanti a testa alta ...l'unico modo per non essere titubanti...essere decisi, essere convinti delle proprie capacità, delle proprie possibilità, ma soprattutto dei propri limiti!!!...

Riflessione un pò lunghetta forse... :) ...

Fratta/Fabio/Fabbbio/Rugg

Anonimo ha detto...

bel tema, belle risposte, il livello del blog si sta alzando!!!bravo alessio , bravi tutti!!!

Anonimo ha detto...

BELLE PAROLE, BELLE FRASI, BELLE CONSIDERAZIONI MA...

"PERCHè VIVERE DA MALATI PER MORIRE DA SANI?"

Anonimo ha detto...

A parte qualche cretino che neanche si firma complimenti ad Ele, Zivi, lo zio e Fabio.....l'articolo lo avete fatto voi.

Anonimo ha detto...

èh si..ormai è x gente di un certo livello!!
a te alino dico grazie..x tutto ciò ke scrivi su di me nonostante nn abbia mai scritto nulla su questo blog...
a te zivago dico ke forse sarò l'eccezione..ki mi conosce almeno un po' sà ke nn sn un gran kiakkierone e ke amo stare da solo...
sn vicino al frattibus...le Nostre scelte e le Nostre idee vanno difese,nn xkè siano giuste...ma xkè sn le NOSTRE!(qui l'ernesto insegna..)
sta nascendo una "grande famiglia"...
a presto

Anonimo ha detto...

Alcune persone sanno quello che vogliono fin da quando hanno i primi ricordi di vita,
altri fingono di averlo sempre saputo,
ma la stragrande maggioranza delle persone ,e mi ci infilo anch'io, continua a vivere la propria vita cercando di arrivare a scoprirlo,
tormentata dalla possibilità di non capire mai veramente fino in fondo...
Adesso il problema più importante da risolvere è:
E' giusto arrovellarsi,sfinirsi,consumarsi,investire tante energie in tutte queste ore di scavi archeologici nell'IO?
O forse è più giusto continuare,tentare,provare,sbagliare,tornare indietro e rifare...ma perlomeno vivere??
Ovviamente non ho la soluzione al tanto premuroso quesito,altrimenti non sarei qui a scriverne...
Però una cosa la so...
Per perseguire un obiettivo,o per cercarlo,non bisogna mai lasciarsi sfuggire quei piccoli frammenti di felicità che la vita ci offre...MAI!!!

Anonimo ha detto...

mi ero scordata di firmare...l'ultimo commento è il mio!!!me tonta....sorry!

0__ò