venerdì 16 marzo 2007

SAN BENEDETTO, UN SALOTTO DI ARTE CONTEMPORANEA



Prima di tutto voglio ringraziare Teo per avermi inviato l'articolo su Nespolo, e sulle parole del consigliere UDC Lorenzetti, ma daltronde nn si può distribuire intelligenza a tutte le persone del mondo: vorrei sottolineare che la famosa scultura "Lavorare, lavorare, lavorare, preferisco il rumore del mare", tanto criticata, derisa, addirittura presa da qualcuno (casualmente del comune) come un modo per offendere la volontà di lavorare delle genti sanbenedettesi, e stata un dono dell'artista, che ha fatto pagare alla città, solo le spese di costruzione.


Perchè nn adottiamo una chiave di lettura da persone che possono guardare oltre? Quel monumento, è stato messo proprio di fronte al mare, il mare che bagna la nostra città, e che tante persone ci invidiano, vuole essere un richiamo per noi, che presi dalla routine odierna, ci lasciamo scivolare di fianco al finestrino ogni giorno uno spettacolo azzurro: quella scultura ci dice di fermarci un attimo, rimanere in silenzio, e goderci almeno di tanto in tanto, la fortuna di non esser nati in gabbie di muri e cemento.


C'è addirittura chi critica la professionalità del Nespolo, definendolo un buono a nulla, tanto incapace che ha a sua disposizione a Torino un palazzo di artisti che lavora su tutti i suoi progetti, espone nelle maggiori gallerie, come Roma, Milano e addirittura New York, dove è stata proprio esposta la foto del nostro monumento, per non parlare dell'inaugurazione, a cui ha partecipato il Sig. Arbore, e la Rai ha fatto uno splendido servizio sul centro sanbenedettese: se per voi questo nn è valorizzare la città, allora forse sarebbe meglio tornar a vivere nelle grotte.


Vogliamo parlare delle altre opere? Il monumento davanti al Florian, anch'esso tanto criticato, è un modo per dire con una scultura, "Non ti fermare alle apparenze, studiami, scrutami, conoscimi, io vengo in pace", ed è stata fatta da Sig. Kostaby, artista nevyorkese, che espone in tutto il mondo, ed è considerato uno dei maestri dell'arte contemporanea.


Ilo centro di San Benedetto, è diventato un vero e proprio salotto di arte, ma nn arte da murales o graffiti, arte creata da mani capaci e ricercate, proprio per questo è inammissibile inquinare le menti dei sanbendettesi, con squallide falsità o con congetture da paleolitico.


La nostra è una città stupenda, perchè nn valorizzarla con l'arte?

6 commenti:

Anonimo ha detto...

MIO CARO INTELLETTUALE SAMBENEDETTESE, VORREI INFORMARTI CHE QUELLA GRANDIOSA OPERA D'ARTE CHE TU TANTO IDOLATRI E' COSTATA AL COMUNE LA BELLEZZA DI 300 MILIONI DI VECCHIE LIRE, HAI CAPITO? 300MILIONI DI VECCHIE LIRE, PAGATE DAI CITTADINI SAMBENEDETTESI.
TUTTI VORREMMO LA NOSTRA CITTA' ARRICCHITA DI OPERE D'ARTE, MA NON QUELLE E NON CON I NOSTRI SOLDI.
"lavorare, lavorare, lavorare preferisco il rumore del mare" CREDO SIA IL PIU GRANDE FALLIMENTO, E QUINDI NON MOTIVO DI ORGOGLIO COME TU DICI, DELLA NOSTRA CITTA'!

Anonimo ha detto...

Ogniuno è libero di dire ciò che vuole non sarò certo io a censurarti. Almeno, però, abbi il coraggio di rivelare la tua identità.

Anonimo ha detto...

PER UN MOMENTO HO PENSATO DI TROVARMI DI FRONTE AD UN ARTICOLO DI VITTORIO SGARBI, POI HO LETTO IL TUO NOME CARO DIRETTORE E MI E' VENUTA LA PELLE D'OCA...IL NESPOLO SARA' PURE UN LUMINARE MA LAVORARE LAVORARE FA PROPRIO CA....NON PRENDERTELA DIRETTORE

Anonimo ha detto...

Cui mancherebbe, sai benissimo che io viaggio e spazio nel mio piccolo angolo di mondo, ma nn mi permetterei mai e poi mai di invadere l'orticello altrui.
Ti dirò di più, mi rallegro che tu abbia spresso il tuo punto di vista, senza ragionare con le cifre...complimenti.

Anonimo ha detto...

NON SI DIVENTA INTELLETTUALI LEGGENDO UN LIBRO....
NON SI DIVENTA CRITICI VEDENDO UN OPERA D'ARTE...
SE NASCI CONTADINO MUORI CONTADINO!!!
vecchio proverbio cinese

Anonimo ha detto...

CMQ IL " MONUMENTO" LAVORARE LAVORARE ECC.. è COSTATO LA BELLEZZA DI 850 MILIONI DEL VECCHIO CONIO.. ARRIVEDERCI