
Serata grigia per i virtussini, che entrano in campo decimati, dopo la giornata di squalifica per l'espulzione di Alino, il turno di squalifica per il "cacciatore" Fanesi, e l'infortunio di bomber Fares.
Il gladiatore Zio Fiori, pur con il naso smontato e l'occhio nero, nn lascia i suoi ragazzi e con i denti stretti si accomoda in panchina pur sapendo di nn giocare; un altra dimostrazione di coerenza e grande animo sportivo del veterano de li Pagghiare.
Il cavaliere Albertini si accomoda in tribuna sbraitando come una bestia in gabbia, ed intrattenendo i pochi spettatori, che alla fine del mach, gli lanceranno delle monetine di ringraziamento.
La partita comincia a ritmi alti, piovono occasioni da entranbe la parti, e da entrambe le parti, si fa indigestione di goal: tornerà a casa con il mal di pancia il Mister Brillio, che in questa serata conferma di essere il più "completo della Virtus", mangiandosi Più di otto reti pulite, e un paio davvero clamorose, ma tuttavia la sua e un ottima partita.
Il modestissimo virtussino conquista palloni, distribuisce e lotta, ma spesso si innamora del pallone ed esagera, giocando da solo: poi tornerà a casa palla al piede provando doppi passi per la strada.
Grande ritorno del "Fabbro Bruni", che buttato nella mischia, fa quel che può, spesso facendo sibilare le sue lame in aria, mancando il pallone: nei tre minuti di recupero capirà finalmente qual è la porta avversaria.
Sopra la sufficienza per il capitan "culo a mandolino" Lucidi, che nn trova il goal, ma si diverte a deragliare sulla fascia, rovinando piu volte al suolo, o scontrandosi contro il muro dietro la porta avversaria.
In questa sera cosi tatticamente piatta e senza svolte concrete, un solo nome echeggia tra le inferriate ed i gradoni del palasport: Diego Talamonti "THE WORKER".
Il giovane ed instancabile lavoratore virtussino, mette a segno una quintupletta da brividi, prendendo in mano la squadra ed i suoi fardelli, e portando il tutto verso una vittoria sudata.
Difende, attacca, picchia, dribla ed impreca, scoccando terra aria taglienti e precisi, e causando il ricovero immediato del portiere avversario, nella clinica di psichiatria piu vicina.
Nel frattempo Albertini, sugli spalti colto da una crisi epilettica, si masturbava annusando la maglia di riscaldamento del Talamonti: secondo voci certe, in mattinata il cavaliere sbirro si dice abbia avviato le pratiche , per proporre al vaticano la santità del numero dieci virtussino, stipulando sempre nelle ultime ore, un accordo miliardario con la Mattel, che si impegna a diffondere sul mercato, più di 1000 pupazzetti soprammobile, raffiguranti il Dieguito che affetta una fiorentina, e come logo sulla scatola: "SCOPPIALA!!".
FRESE DEL GIORNO: Più buchi attappi, più quelli che rimangono, tendono ad attapparsi...
Dott. Di Gregorio Raniero