
Sono circa le 21 quando arriviamo con Leonardo ormai completamente sfiancato, sotto il parcheggio dell'ospedale: il sole fedele compagno di viaggio, ci sta ormai abbandonando scivolando dietro gli scuri colli ombrati, e sta spirando con i suoi ultimi deboli raggi.
Scesi dall'auto ci attende un fresco pungente, inaspettato, forestiero, oserei dire dispettoso, l'aria tagliente ci sfiora le braccia scoperte facendoci sobbalzare.
Tintinnano le borse per le scale, mentre saliamo affaticati, ma nello stesso tempo liberi; non saranno due giorni come tanti altri , non saranno due giorni più divertenti degli altri, ne due giorni all'insegna dello sfascio, saranno semplicemente due giorni diversi.
Un sorriso a 32 denti ci accoglie sull'uscio, quello del signor Massi, esiliato da solo nell'appartamento.
E' bastata una cena, 2 sigarette, ed una partita alla play per "fare serata", io, Teo, Maycol: una serata diversa.
U altro giorno, fatto il pieno di voglia di vivere, io e Teo siamo già in piazza, godendoci ogni passo, ogni sguardo ed ogni discorso, si cammina su strade che nn mi appartengono, persone mai viste, ed uno spettacolo teatrale a me sconosciuto, ci gira tutt'intorno.
Niente canne ne ragazze, niente birre ne musica: una mattinata diversa.
Con l'arrivare della sera, arrivano i pezzi grossi: eccoci qui, tutti intorno ad un tavolo, si mangiano sorrisi, e si bevono cazzate in questa casa; nn esiste muso lungo ne sconforto, l preoccupazioni e le responsabilità della nostra età sono rimaste in macchina chiuse nel cruscotto, la routine quotidiana sotto il sedile e l'appuntamento con la lucidità è per domani.
L'ospitalità e la gentilezza delle ragazze, la spettacolare conoscenza di BINGO, la pazienza di Mariella, la solita forte spalla dello zio, l'ironia e la semplicità di Lele, la new Entry di Luca, la solare risata del solito Massi, la schiettezza (che ho apprezzato), l'entusiasmo e l'incredibile feeling con Zivi, il sarcasmo e l'inconfondibile sguardo di Middio, la solarità e l'enorme stima che ho di Teo.....questa è stata la serata che volevo....anche questa una serata diversa.
Qualcuno cercava un pò di aria nuova, qualcuno forse cercava solo di rievocare i bei momenti universitari, qualcun'altro si aspettava un articolo sulla fortezza di San Leo, che è stata ugualmente stupenda ma va bene cosi....
Un ringraziamento particolare al mio piccolo grande papà Matteo Troli, che oltre che rimproverarmi, ha saputo ascoltare la richiesta di un povero pazzo esaurito di 23 anni.
FRASE DEL GIORNO: Lamborghini diesel o catamarano???
Middio Traini